Dalla nostra visita a Stoccarda nell’ambito del progetto LIFE ConnectHeat torniamo con un racconto che parla di una cooperativa costituita tra i cittadini di Breitenzholz, piccolo paese tedesco di circa 800 abitanti, che ha dato vita a una vera e propria rivoluzione energetica dal basso: alimentato in precedenza a gasolio, il paese è ora servito da una rete di teleriscaldamento a biomassa legnosa e solare termico.

L’utilizzo di queste risorse locali consente ai cittadini di riscaldare le proprie case e gli altri edifici al 100% con fonti rinnovabili, garantendo elevata affidabilità e basse esigenze di manutenzione, stabilità dei prezzi per i consumatori e sviluppo dell’economia locale.

Il teleriscaldamento di Breitenholz in Germania:

  • fornisce calore a 150 famiglie,
  • usa solo energia da fonti rinnovabili (biomassa locale + solare termico) al posto dei 220.000 litri di gasolio,
  • ogni anno evita emissioni per 600 tonnellate di CO2,
  • include 1.000 metri cubi di accumulo termico per coprire i picchi di fabbisogno energetico,
  • è frutto di un progetto nato dal basso grazie al coinvolgimento della popolazione mediante la costituzione di una realtà consortile,
  • produce energia termica per l’autoconsumo degli aderenti al consorzio.

Sono queste le caratteristiche salienti di una Comunità Energetica Termica reale che abbiamo potuto visitare e che dimostra come sia possibile perseguire l’indipendenza energetica dai combustibili fossili.

Di questo progetto pilota si erano già gettate le basi con ENTRAIN: qui il video che mostra le prime fasi della comunità energetica.

 

(In foto: i partner del progetto LIFE ConnectHeat vicino all’impianto solare fotovoltaico a Breitenholz, Stoccarda)