Progetto Citycircle: Comune di Udine e APE FVG condividono con il gruppo di lavoro la Strategia per la diffusione dell’economia circolare in Friuli Venezia Giulia e gettano le basi per la creazione di un hub

Da tempo l’UE sta cercando di favorire la diffusione dell’economia circolare sul continente, vedendo in questo paradigma socio-economico una possibilità concreta per coniugare crescita economica e sostenibilità. Si vuole infatti guardare oltre all’attuale modello industriale “estrazione-produzione-consumo-rifiuto”, cercando di promuovere una transizione graduale verso un sistema economico in grado di ridurre il consumo di risorse limitate e che cerchi al contempo di generare meno rifiuti. Per far questo, oltre ad incrementare l’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili, vengono indicati 3 principi da perseguire: ridurre il consumo di materie vergini, mantenere prodotti e materiali in uso così da ridurre la generazione di rifiuti e infine riciclare quei beni e quei materiali arrivati al termine del loro ciclo vitale (Ellen MacArthur Foundation).

Comprendendo l’importanza che l’economia circolare assumerà nel prossimo futuro, negli scorsi mesi si è formato sul nostro territorio un gruppo di lavoro che ha lo scopo di favorire la diffusione delle pratiche e dei principi di economia circolare in Friuli Venezia Giulia. Il gruppo è composto da soggetti appartenenti a ciascun ambito della quadrupla elica, ovvero enti pubblici, aziende, università e società civile, ed è coordinato dai partner locali del progetto europeo Citycircle (APE FVG e Comune di Udine). L’obiettivo del progetto, finanziato dal programma Interreg – Central Europe 2014-2020, è quello di dimostrare l’efficacia dell’economia circolare nel favorire uno sviluppo economico più innovativo, competitivo e sostenibile e creare così nuovo valore sul territorio regionale.

Lunedì 28 settembre, a Palazzo D’Aronco, si è svolto un incontro di presentazione della Strategia per la diffusione dell’economia circolare in Friuli Venezia Giulia. Il documento, nato sulla base di una stretta collaborazione fra i partner locali del progetto Citycircle e gli stakeholder del gruppo di lavoro, contiene una serie di valutazioni sull’attuale situazione regionale per quanto riguarda il tema dell’economia circolare e ne individua i punti di forza e le barriere da superare. Oltre a questo, la Strategia delinea un possibile percorso per favorire la transizione da un’economia tradizionalmente lineare a un’economia circolare.

Il progetto Citycircle, per agevolare tale percorso, propone anche la creazione di un hub per l’economia circolare, ovvero un ufficio facilitatore a supporto di aziende e cittadini nella scelta di comportamenti che riducano lo sfruttamento di risorse e minimizzino la creazione di rifiuti. Si tratterà di un network di centri di competenza in grado di riunire il know-how e le esperienze presenti sul territorio in materia di economia circolare e sviluppo sostenibile. L’idea è ancora in fase di studio, ma durante l’incontro del 28 settembre i partecipanti del gruppo di lavoro hanno confermato la volontà di collaborare alla sua realizzazione.