…è quella del progetto ENTRAIN (2019-2022), per il quale gestiamo la comunicazione, premiato nel concorso Long Story Cut Short lanciato questa primavera dal programma Interreg Central Europe. Grazie a questa vittoria abbiamo potuto sfruttare per un giorno intero i social di Interreg CE per parlare di ENTRAIN, incentrato su piccoli impianti di teleriscaldamento a fonti rinnovabili e gestiti con un sistema di qualità. Continua la lettura e scopri la storia vincente!

Alimentare i piccoli sistemi di teleriscaldamento con le rinnovabili

Immagina: sei sedutə a casa sul far di sera. Un soffio di aria fresca entra dalla finestra aperta e inizi a sentire un po’ di freddo. Fai per accendere il riscaldamento, ma il suono familiare della tua piccola caldaia a gas non si palesa. Ti chiedi perché e ti rendi conto che la caldaia a gas non c’è più! Grazie al progetto ENTRAIN!

In Europa centrale si bruciano ancora una gran quantità di combustibili fossili e si fa troppo poco per facilitare l’uso delle rinnovabili, nonostante l’esistenza di soluzioni già pronte, come la riqualificazione delle reti di teleriscaldamento già esistenti al fine di utilizzare un combustibile rinnovabile. Tuttavia, questi approcci spesso mancano del supporto di politiche o investimenti efficaci. La sfida di ENTRAIN all’inizio del progetto era quindi quella di trovare dei modi per aiutare l’adozione di reti di teleriscaldamento alimentate a fonti rinnovabili locali.

Il teleriscaldamento è già in circolazione da un po’: partito dal Nord Europa, in Danimarca l’utilizzo di grandi impianti solari termici per rifornire le reti di teleriscaldamento con energia pulita ed economica è attivo già alla fine degli anni ’80 per poi diffondersi anche nell’Europa centrale, soprattutto in Austria e Germania. ENTRAIN si basa su queste esperienze e raccoglie le conoscenze disponibili per aiutare gli impianti di riscaldamento a operare su standard di qualità e per garantire la sostenibilità economica e ambientale.

In una delle regioni pilota di ENTRAIN, il Neckar-Alb (Baden-Württemberg), la strategia adottata è orientata verso l’utente finale: sono stati fatti grandi passi avanti nel coinvolgimento dei cittadini nella ristrutturazione completa del villaggio di Pfronstetten. Diverso l’approccio in Friuli Venezia Giulia (LINK), dove il progetto supporta le amministrazioni locali nel collegare gli incentivi pubblici per il teleriscaldamento a biomasse a un sistema di gestione della qualità. La cooperazione è centrale per tutte queste attività. Lo scambio transnazionale di conoscenze aiuta a definire le sfide in modo più concreto e a trovare gli strumenti giusti per risolverle. Piccoli impianti di teleriscaldamento gestiti con un sistema di qualità sarebbero altrimenti ancora un sogno lontano! In questi tre anni di cooperazione, ENTRAIN sta portando avanti 25 sessioni di formazione e 9 progetti pilota. I partner del progetto hanno anche sviluppato 5 piani d’azione locali e ora sono vicini a realizzarli tutti. Ci aspettiamo che dopo la fine del progetto, nel 2022, le regioni coinvolte ne trarranno ulteriore vantaggio e impareranno dalle pratiche avviate nell’ambito di ENTRAIN, l’economia locale crescerà e le città impareranno a essere più resilienti.

In questo modo quella prima immagine che abbiamo evocato a inizio storia si realizzerà grazie a ENTRAIN: si spera presto di poter chiudere la finestra e riscaldare il soggiorno grazie a un piccolo impianto di teleriscaldamento centralizzato che funziona con la biomassa locale, l’energia solare o con il calore di scarto prodotto dall’industria vicina.

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