L’IRENA (Agenzia Internazionale per le Energie Rinnovabili) ha pubblicato il nuovo rapporto intitolato Renewable Power Generation Costs in 2020.

L’analisi riporta i trend dei costi dell’energia sostenibile evidenziando che è già la fonte energetica più economica, persino del carbone.

Il decennio dal 2010 al 2020, infatti, ha visto un notevole miglioramento della competitività delle tecnologie solari ed eoliche. Il costo dell’elettricità prodotta dal fotovoltaico (FV) è diminuito dell’85%, seguito dal solare a concentrazione (CSP; 68%), dall’eolico onshore (56%) e dall’eolico offshore (48%).
Il calo dei costi è continuato nel 2020, con il costo dell’elettricità da solare fotovoltaico su scala industriale che è diminuito del 7% su base annua, l’eolico offshore è del 9%, l’eolico onshore del 13% e quella del solare a concentrazione (CSP) del 16%.
La riduzione dei costi è stata possibile grazie al costante miglioramento delle tecnologie, alle economie di scala e alle catene di approvvigionamento competitive.

Secondo il rapporto di IRENA, nel 2020 è raddoppiata la percentuale di energia rinnovabile che ha raggiunto costi inferiori rispetto ai combustibili fossili più economici. Si parla di 162 gigawatt, il 62% della produzione totale di energia sostenibile dell’anno scorso.

L’energia rinnovabile ha un ruolo essenziale nella transizione energetica, orientandoci al raggiungimento degli obiettivi climatici con una notevole riduzione delle emissioni di CO2 e al tempo stesso risparmiando sulle spese e aumentando i posti di lavoro del settore.