Dalle dolci colline di San Giovanni al Natisone, alla ribalta nell’arco alpino come best practice nella transizione energetica: ecco dove è arrivata Arbor, azienda di sedie amministrata dalla famiglia Granzotto.

Con la stessa cura artigianale con cui realizzano pezzi d’arredo per le grandi firme, infatti, alla Arbor hanno preso molto sul serio le sfide del Green Deal europeo.
L’impresa già riutilizzava in maniera virtuosa gli scarti di lavorazione del legno massello per produrre energia termica, dimostrando attenzione all’economia circolare e alle fonti rinnovabili.
Dal 2022 ha abbracciato un nuovo approccio alla lean transformation e al monitoraggio energetico dei propri consumi: l’efficientamento dei processi produttivi è andato di pari passo con la scelta di aumentare la produzione fotovoltaica e l’obiettivo futuro di costituire una comunità energetica (CER) con i propri dipendenti ed il Comune di San Giovanni al Natisone, per condividere l’energia.

Gli interventi effettuati si sono concretizzati nella sostituzione del compressore con uno nuovo ad inverter, sostituzione della caldaia a biomassa a maggior efficienza e minori emissioni in atmosfera, sostituzione dell’illuminazione tradizionale con LED e installazione di un primo impianto fotovoltaico da 433 kWp a cui è seguito un secondo da 310 kWp.
Per fare un po’ di conti, rispetto ai primi anni di monitoraggio iniziato nel 2016, si attestano i seguenti miglioramenti:

  • ridotto del 30% il fabbisogno energetico a parità di produzione
  • raddoppiato l’uso di fonti rinnovabili: ora usano il 46% fonti rinnovabili sul totale del fabbisogno (superando l’obiettivo del Green Deal al 2030, cioè 42%)

Non solo, Arbor ha anche promosso una serie di incontri formativi per i propri dipendenti, per condividere la strategia energetica aziendale allo scopo di  favorire una partecipazione attiva e aumentare la consapevolezza sul percorso di transizione energetica portato avanti dalla propria azienda. Alessandro Granzotto, responsabili amministrativo, racconta infatti che “anche i miei soci hanno preso consapevolezza dell’importanza di tutto ciò e partecipano in modo diverso ed attivo ai processi che decidiamo di inserire nel nostro piano industriale: questo facilita e velocizza di molto l’avanzamento dei progetti e i risultati di conseguenza.”

Per questi motivi, la giuria degli EUSALP Energy Awards, pensati per premiare le più virtuose tra le aziende della regione alpina che va dalla Francia alla Slovenia, ha deciso di premiare Arbor con il seguente verdetto:

“Il produttore di sedie Arbor è un’azienda familiare alla sua terza generazione. L’azienda dimostra di essere in grado di tenere il passo con le tendenze dell’industria del design dei mobili e allo stesso tempo con gli sviluppi tecnologici del settore energetico. Utilizza la trasformazione snella per modernizzare l’impresa e ha implementato misure di efficienza energetica come isolamenti termici, sistemi di illuminazione a LED, analisi delle perdite d’aria e diagnosi energetica. Arbor dispone di un impianto fotovoltaico che copre gran parte del proprio fabbisogno energetico. Gli scarti di legno della produzione vengono utilizzati termicamente. Servono più aziende come Arbor, che non rifuggono dalla transizione energetica ma la abbracciano!”

Come Agenzia siamo soddisfatti di aver portato il Friuli Venezia Giulia alla ribalta internazionale: partecipiamo infatti alla Strategia Macroregionale Alpina EUSALP ed abbiamo contribuito alla definizione del premio sovraregionale per le imprese.
Siamo anche orgogliosi del risultato che Arbor ha ottenuto con il supporto delle nostre consulenze in campo energetico: non è sempre facile trovare interlocutori così proattivi e motivati a migliorare la propria efficienza energetica.

L’esperienza di Arbor dimostra come una PMI possa compiere scelte in grado di dare un contributo significativo per il raggiungimento degli obiettivi di transizione energetica, aumentando non solo la propria competitività e i risparmi energetici, ma anche il benessere della comunità.

Così ha dichiarato Alessandro Granzotto, ricevendo il premio: “Il punto di partenza a mio avviso è quello di riuscire a far capire agli imprenditori che la sostenibilità, e ancor più l’efficientamento energetico, oltre che essere fondamentali ed indispensabili per la vita di lungo termine dell’azienda e dei processi economici in genere, sono in grado di generare anche degli importanti ritorni per l’impresa nel breve-medio, sia diretti sia indiretti, in termini di risparmio di risorse utilizzate e di costo ed in termini di marketing, appetibilità e sviluppo commerciale. Il percorso non è semplice né immediato ma una volta iniziato e creata all’interno dell’azienda la consapevolezza di questo, tutto viene più facile. L’azienda, preso atto di ciò, sarà poi sempre più invogliata a fare nuovi passi in questa direzione. Così è successo in Arbor.”

Il premio consegnato ad Alessandro Granzotto di Arbor Una foto di gruppo con la giuria e tutti i premiati