18 Febbraio 2016
Il più grande impianto solare del continente africano si trova in un villaggio distrutto dal genocidio del 1994 in Rwanda, il quale genera 350 posti di lavoro per la popolazione locale.
Per un estensione di 17 ettari, l’impianto è composto da 28.360 pannelli solari ognuno con una superficie di 1.9 mq collacati sull’erba e controllati dalla mattina alla sera da un server posto a Oslo.
Per una produzione di 8.5 MW l’impianto rifornisce di energia 15 mila abitazioni, aumentando così la capacità di generazione elettrica del 6% e migliorando l’efficienza del 20% grazie al movimento dei pannelli che seguono il sole da est a ovest.
In soli 12 mesi si è passati dalla firma del contratto alla realizzazione e connessione alla rete elettrica dell’ impianto solare, che visto dall’alto ricorda la forma dell’Africa.
Un’opera simbolica che è stata proposta come ” nuovo modello per l’intervento umanitario e il cambiamento ambientale”.