Il progetto ConnectHeat mira a coinvolgere i cittadini europei in progetti di gestione comunitaria dell’energia per accelerare la decarbonizzazione del settore del riscaldamento e del raffrescamento.

ConnectHeat (Community engagement for clean heat) contribuirà a migliorare la capacità delle amministrazioni pubbliche locali di attivare iniziative innovative per la condivisione di energia tra i cittadini, attraverso processi partecipativi e di cooperazione che portino a un incremento della quota di energie rinnovabili e dell’efficienza energetica nel settore riscaldamento e raffrescamento in tutta Europa. Il progetto, iniziato ufficialmente a ottobre 2022, ha una durata di 3 anni e ha ricevuto 1,5 milioni di euro di finanziamento dal Programma LIFE. Una delle principali azioni previste è lo sviluppo di sette progetti pilota in altrettanti paesi dell’UE: Belgio, Bulgaria, Croazia, Germania, Italia, Portogallo, Spagna.

“Anche se quello di condividere la produzione e il consumo di energia è un approccio collaudato ed efficace per promuovere la transizione energetica, sfortunatamente il suo potenziale rimane inutilizzato nel settore del riscaldamento e del raffrescamento,” dichiarano Riccardo Battisti e Chiara Lazzari, entrambi Senior Project Manager di Ambiente Italia nonché coordinatori di ConnectHeat. “ConnectHeat è la prima iniziativa europea che promuove lo sviluppo di comunità energetiche termiche, ponendo le autorità pubbliche e i cittadini al centro della transizione”.

Riscaldamento e raffrescamento sono responsabili per circa il 50% del consumo di energia nell’Unione Europea, di cui oltre il 75% proviene da combustibili fossili. L’utilizzo di fonti di energia rinnovabili per il riscaldamento e il raffrescamento è un fattore abilitante della transizione energetica verso la decarbonizzazione del sistema e l’autonomia energetica. Aumentare l’efficienza energetica e la sostenibilità di questo settore è fondamentale per raggiungere gli ambiziosi obiettivi che l’UE si è prefissata nell’ambito del Green Deal europeo e del recente piano REPowerEU, il più importante dei quali è la neutralità climatica da raggiungere entro il 2050.

Favorendo il coinvolgimento attivo dei cittadini, gli enti pubblici locali e regionali possono contribuire ad accelerare il processo di decarbonizzazione di questi due settori. Attraverso l’adozione di strategie efficaci e di modelli innovativi che promuovano iniziative incentrate sulla condivisione dell’energia, offrono un appoggio significativo affinché l’Europa diventi il primo continente a impatto climatico zero.

Coordinato da Ambiente Italia, il consorzio multidisciplinare di progetto è composto da 10 partner provenienti da varie parti d’Europa:

  • Ambiente Italia S.r.l. (Italia)
  • Regionalna energetska agencija sjeverozapadne Hrvatske (Croazia)
  • Fédération européenne des agences et des régions pour l’énergie et l’environnement (Belgio)
  • Steinbeis Innovation gGmbH (Germania)
  • Euroheat & Power AISBL (Belgio)
  • Agenzia per l’Energia del Friuli Venezia Giulia (Italia)
  • Energy Agency of Plovdiv (Bulgaria)
  • Intercommunale Leiedal (Belgio)
  • Instituto Tecnológico de Canarias, S.A. (Spagna)
  • Agência Regional de Energia e Ambiente do Oeste – Oeste Sustentável (Portogallo)