Il passaggio a un’economia circolare, auspicato e sostenuto anche dall’UE, parte dalle aziende ma non può fermarsi al mondo imprenditoriale: i cittadini-consumatori sono protagonisti del processo perché il cambiamento delle loro abitudini ne è il motore.

Per questo motivo risulta particolarmente rilevante un’iniziativa che nasce nell’ambito del programma Cittadini in prima linea, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico attraverso la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia (nello specifico attraverso la Direzione centrale attività produttive), che ha permesso a Federconsumatori e Adiconsum di attivare sul territorio regionale una serie di sportelli tematici dedicati al supporto dei cittadini. Le finalità di questi sportelli sono due, da una parte favorire l’alfabetizzazione digitale e dall’altra quella di diffondere la cultura dell’economia circolare e della sostenibilità. Focalizzandoci su quest’ultima, lo scopo è quello di supportare la cittadinanza nell’affrontare una transizione che richiede uno sforzo collettivo non indifferente, soprattutto per quanto riguarda il mutamento delle proprie abitudini quotidiane.

Questa citazione è parte di un articolo pubblicato sul magazine Evolution #12 di Animaimpresa (che vi invitiamo a leggere per approfondire i temi della sostenibilità e della CSR).

L’iniziativa consumatorifvg.it ha potuto contare sulla sinergia con il progetto Citycircle, che ha come partner italiani APE FVG e il Comune di Udine: con Federconsumatori e Adiconsum è nata una prima collaborazione con l’obiettivo di trasmettere il know-how acquisito grazie a Citycircle agli operatori impiegati all’interno degli sportelli dedicati alla diffusione dei principi di economia circolare.