11 Giugno 2021
Calore dalle biomasse legnose e transizione energetica: opportunità per i progettisti del FVG è l’articolo che abbiamo scritto per la nuova uscita del bimestrale Rassegna tecnica del FVG e Notiziario ingegneri, testata portavoce delle Associazioni e degli Ordini degli Ingegneri, Architetti, Agronomi, Forestali e Geologi del Friuli Venezia Giulia.
Protagonista dell’articolo è il teleriscaldamento a biomassa legnosa, affrontato però con attenzione alla gestione della qualità prima, durante e dopo la progettazione e la realizzazione dell’impianto, al fine di ridurre l’impatto ambientale e le emissioni di gas serra.
Tra i temi trattati: valutazione del potenziale di calore con individuazione di aree più favorevoli alla diffusione degli impianti, integrazione con il solare termico, qualità dell’aria e utilizzo delle biomasse legnose, sistema QM per progettare e per realizzare impianti a biomasse legnose efficienti.
APE FVG ha adottato e sta contestualizzando in Friuli Venezia Giulia lo standard di gestione della qualità QM – Impianti termici a legna grazie al progetto europeo ENTRAIN, con l’obiettivo di favorirne poi la diffusione a livello nazionale.
Lieti di questa collaborazione, vi invitiamo a leggere il PDF dell’articolo a questo link: rassegnaTecnica381_APE FVG Abbonamento
La rivista Rassegna tecnica del Friuli Venezia Giulia è distribuita esclusivamente in abbonamento; attualmente sono abbonati alla rivista tutti gli ingegneri iscritti agli albi professionali della regione (Gorizia, Pordenone, Trieste, Udine). Una copia è anche inviata a tutti gli ordini professionali tecnici della regione, a tutti i sindaci dei comuni, a tutti gli assessori e consiglieri regionali, a vari enti e istituzioni.
“L’obiettivo primario di ogni progetto che prevede la realizzazione di un impianto di TLR a biomassa legnosa è fornire calore in modo ottimale, dal punto di vista tecnico, e sostenibile, dal punto di vista economico e ambientale. Attualmente in Friuli Venezia Giulia e in Italia in genere, è considerato normale che un sistema di una tale complessità possa funzionare senza un’accurata gestione della qualità durante le fasi di pianificazione, finanziamento, progettazione, realizzazione, messa in esercizio e ottimizzazione.
Eppure i generatori di calore hanno la loro certificazione di qualità, così come le tubazioni, le pompe e tutti i componenti necessari a costruire l’impianto. Non solo, anche il cippato, le foreste da cui proviene il legno utilizzato e l’intera filiera di trasformazione hanno il proprio certificato di qualità.
Senza trascurare le norme di riferimento a cui devono attenersi progettisti, installatori e gestori dell’impianto. In altre parole è come avere un’orchestra di bravi musicisti senza avere a disposizione uno spartito e un direttore in grado di dar vita alla migliore esecuzione musicale ovvero a una efficiente fornitura di calore.”
In foto: Centrale termica di Arta Terme (UD) gestita da ESCOmontagna Friuli Venezia Giulia (fonte: APE FVG)