Tavola rotonda sull’idrogeno e incontro del progetto Interreg Alpine Space AMETHyST

Nella cornice del CESFAM – Centro Centro servizi per le foreste e le attività delle montagne, a Paluzza il 10 e 11 aprile si è riunita la partnership del progetto Interreg Alpine Space AMETHyST per parlare di idrogeno verde in area alpina.

L’incontro è iniziato con una tavola rotonda a tema Valli dell’idrogeno internazionali, a cui hanno partecipato anche il dottor Alberto Soraci di AREA Science Park e il professor Alessandro Trovarelli dell’Università degli Studi di Udine: dopo un’introduzione da parte del dott. Soraci sulla NAHV – North Adriatic Hydrogen Valley, è intervenuta Pauline Bonino di Tenerrdis, agenzia francese che è partner del progetto IMAGHyNE che sta realizzando una valle a idrogeno nella regione Auvergne-Rhône-Alpes.

La seconda parte della giornata si è svolta in collaborazione con SECAB, la Società Elettrica Cooperativa Alto Bût che opera da più di cento anni in questa valle: il presidente Ennio Pittino in collaborazione con APE ha presentato la storia e le attività della cooperativa, a cui è seguita una visita studio presso la centralina idroelettrica di Noiaris di Sutrio.

Nella cornice di AMETHyST, l’obiettivo del progetto pilota a livello locale è quello di studiare le condizioni per far nascere una filiera che vada dalla produzione di idrogeno verde alla fornitura all’utilizzatore finale: il luogo ideale per lo sviluppo di questa filiera è stato individuato da APE nella Valle dell’Alto Bût, in collaborazione con SECAB e con PromoTurismo FVG.

Venerdì 11 aprile si è poi svolto il meeting di progetto per i soli partner, al fine di valutare i prossimi passi all’interno del progetto, che si concluderà a settembre 2025. Durante l’incontro si  è colta l’occasione per presentare e testare il tool H2FAsT, uno strumento completamente gratuito e pratico progettato per valutare la fattibilità tecnica e finanziaria di progetti sull’idrogeno verde e a basse emissioni di carbonio, pensato per l’utilizzo da parte di aziende, professionisti ed enti pubblici. Il tool sarà disponibile gratuitamente nelle prossime settimane sul sito skhyline.eu/